Regionali Sardegna, Conosciamo Paola Piccioni
Una Donna che mi ha conquistata subito, un Avvocata che mi ha accolta facendomi sentire una di famiglia, lì dove ho sempre sognato di lavorare.
Per il sogno di diventare Avvocata ci sto ancora lavorando, intanto realizzo ogni giorno il sogno di diventare una Donna migliore grazie alle Donne che incontro lungo la mia strada professionale, che diventano poi amiche reali.
Una di queste è Paola Piccioni, Avvocata di Cagliari e Segrataria e Tesoriera della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati del Foro del Capoluogo.
La Frack Magazine l’ha raggiunta finalmente questo pomeriggio, e vi riassumo in questa intervista i nostri 40 minuti al telefono. Conosciamola meglio.
Chi è Paola Piccioni
P: Sono una Cagliaritana d’adozione, mio padre era sardo ma non mia mamma e sono venuta qui da bambina.
Sono cresciuta appunto a Cagliari dove tutt’oggi vivo e lavoro.
Sono un’Avvocata civilista e mi occupo di politiche di genere faccio parte del comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Cagliari e collaboro con il centro di solidarietà San Sebastiano, di ispirazione Caritas.
Ho la possibilità quindi di osservare abbastanza da vicino quelle che sono le problematiche di disagio e di bisogno delle famiglie.
Ho una forte sensibilità verso le persone anziane e me ne occupo parecchio.
Perché hai scelto di candidarti?
P: Ho sentito il bisogno di fare politica attivamente!
E’ la prima volta che mi candido, ho sempre seguito da dietro le quinte la politica in generale e soprattutto le politiche a tutela delle donne perché già negli anni ‘80 frequentavo la storica libreria delle donne di Cagliari ora diventata Centro di documentazione sulla condizione femminile.
Quindi queste tematiche sono sempre stata a me molto vicine.
Quando mi è stato proposto ho accettato subito; mi rendo conto che è una un’avventura importante è difficile ma ho deciso di buttarmi perché ritengo che in determinati momenti soprattutto in momenti come quelli che stiamo vivendo dove sempre più spesso vediamo scomparire diritti per i quali abbiamo tanto lottato, sia doveroso metterci la faccia!
Con questo spirito ho accettato di candidarmi con i Cristiano Popolari Socialisti a sostegno di Massimo Zedda, soprattutto perché mi ritrovo nel suo programma!
A cosa daresti priorità nel caso venissi eletta?
P: Bé, come avrete già capito sicuramente il mio impegno sarà verso le politiche di genere.
Io faccio già tanto grazie alla Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari.
C’è da fare tanto, tantissimo. Abbiamo bisogno di formare le nuove generazioni, dobbiamo essere vicini alle famiglie.
Abbiamo tanto da lavorare in questo settore.
Vorrei occuparmi anche del turismo.
La Sardegna è una Terra ricca e variegata, che offre la possibilità di un’ampia ottica di turismo: turismo enogastronomico, turismo culturale, insomma, non solo mare, ma tante forme di turismo in tutto l’anno.
Tutto questo con uno sguardo all’annoso problema dei collegamenti da e per la Sardegna. Il problema dei trasporti sia interni che esterni è molto sentito e tanto attuale, ma dobbiamo finalmente occuparcene.