Quando i sogni si possono toccare
Quante volte ho scritto che non bisogna arrendersi, che dobbiamo sempre andare avanti, combattere, inseguire i nostri sogni?
Tante, troppe. Vi ho sfiniti e sfinite lo so.
Ma è vero. Anche se sono la prima a buttarsi giù ( la mia amica Claudia lo sa bene!). Ci sono giorni in cui davvero si vede tutto nero, non sia ha voglia di far nulla perché tutto sembra inutile.
Parlo per me, naturalmente. Non è facile svegliarsi ogni giorno, cercare di reinventarsi per non affondare, come donna, come madre, come moglie. Perdere il lavoro fa questo effetto. Lo sanno bene le donne. Quelle alle quali non è stata data un’ opzione, quelle alle quali non è stata data un possibilità o quelle che semplicemente non sono volute scendere a compromessi. Io faccio parte di quest’ultima categoria. Non amo i compromessi, non amo che qualcuno mi imponga qualcosa. Sono brava? No! Semplicemente questo è il mio pensiero, che non mi rende migliore o peggiore di qualcuno. Fa solo di me quella che sono.
La giornata di oggi è iniziata con questi pensieri. Avvolta dal mio piumone ascoltavo il respiro del mio bimbo più piccolo e vagavo coi pensieri.
E’ giusto ciò che ho fatto? Cosa posso fare oggi alla soglia dei 38 anni? Sì studio, ho il blog, mi impegno per chi ha bisogno. Ma serve a qualcosa? Mi basta? Come mi vedono i miei figli, mio marito per questa scelta?
La risposta è arrivata a metà mattina tramite una telefonata.
La signora gentile che mi parla al telefono mi fa aumentare i battiti cardiaci, mi illumina il viso, e mi fa scendere una lacrimuccia e penso: ma allora va bene, ma allora serve, quindi aveva ragione la mia amica Claudia, è questa la mia strada.
La telefonata viene dal Coni Sardegna. La notizia è l’inizio di una collaborazione tra Coni Sardegna e Una Mamma a Cinque Stelle. Lo sport, quello che credo sia, come madre, il mezzo più efficace per educare i nostri bambini alla socializzazione, all’ accettazione, alla condivisione mi ha aperto la porta, quella principale e mi vuole con sé.
Quindi da oggi ancor di più, troverete all’interno del mio mondo virtuale, le storie dei ragazzi che vivono di sport ma avrete anche modo di avere notizie e resoconti degli eventi sportivi che si svolgeranno soprattutto nella nostra Sardegna.
Grazie a chi crede in me, a chi ha contribuito a costruire il mio blog ( si Nicola sei il mio webmaster del cuore) e grazie soprattutto a voi che mi leggete e che mi scrivete di continuare. Ogni vostro messaggio per me vale oro e mi da la forza e il motivo per andare avanti in questo mio anomalo lavoro di Blogger.