Oroscopo & Astrologia, Intervista a Maria Dentoni
In questo periodo dell’anno si è soliti ricorrere alla lettura dell’oroscopo per chiederci cosa l’anno nuovo ci riserverà. Ma l’oroscopo è legato alla sensibilità dei pianeti e allo studio approfondito di una disciplina come l’astrologia. Abbiamo incontrato Maria Dentoni, insegnante in pensione, fondatrice e presidente dell’associazione Punto d’incontro. Maria è stata la prima donna in Sardegna, ad occuparsi pubblicamente oltre 40 anni fa di astrologia.
Chi è Maria Dentoni?
“Sono una persona molto comune. Intanto non amo l’esibizione, non amo essere vista. Amo stare per i fatti miei. La lettura del tema la faccio quando voglio e a chi voglio io, senza costrizioni. Mi piace molto studiare e approfondire gli avvenimenti. Amo restare nel mio ambiente con le mie amicizie, che sono poche e datate.”
Quando nasce la passione per l’astrologia?
“In realtà io sono sempre stata appassionata, fin da quando ero piccola. Forse è un po’ nel Dna familiare. Ma c’è anche un fatto specifico che mi ha spinta ad approfondire gli studi in questo campo. Mi sono chiesta come mai con alcune persone i rapporti sono empatici, mentre con altre c’è astio? Quindi sono partita da un fatto personale. Come mai con questa persona è andata così male? Era un segno opposto al mio. Quindi così ho iniziato.”
Mi spiega cosa intende con “Dna Familiare”?
“Abbiamo la predisposizione a percepire determinate situazioni, ad andare oltre quello che è il razionale. Per esempio, mio nonno era un Medium, naturalmente a quei tempi lo faceva inter nos. Quando io cominciai a parlare di queste cose, a casa mia non ne volevano sapere. Quando ho iniziato io in Sardegna era un tabù, sono stata la prima ad aver intrapreso questa strada.”
Cosa è l’astrologia?
“Innanzitutto, non è una scienza di predizioni, ma di previsioni. L’astrologia è legata ai pianeti, che esprimono energie, ai flussi di energia. Se la mia energia non è d’accordo con la tua, c’è lo scontro. Un pianeta d’acqua, spegne, uccide, un pianeta di fuoco.”
Su cosa si basa?
“Sul simbolo. Se noi pensiamo anche a certe espressioni verbali come ceruleo, virgineo, che si riportano poi ai segni, queste hanno un’origine simbolica. Quando noi diciamo per esempio: “è saturnino”, per una persona cupa è perché ricorda Saturno. È un richiamo alla mitologia. Noi abbiamo dei modelli, degli archetipi che ci appartengono, razionalmente non lo sappiamo, ma nel nostro quotidiano utilizziamo espressioni simboliche, che riguardano il sistema astrologico.”
C’è scetticismo verso questa disciplina?
“Molti pensano che i pianeti siano dei demoni, invece questa è una scienza di grande cultura e umanità. In realtà, veniamo tratti in inganno dagli oroscopi fatti sui giornali e in televisione. Quelle sono tutte baggianate, perché si basano sul Sole, che è il segno solare dell’individuo. Ma i pianeti conosciuti sono 10. Il Sole può andare d’accordo per il tuo segno, ma questo può scontrarsi con un altro pianeta. Per avere una giusta lettura andrebbero fatti tutti i calcoli. Sono oroscopi generici che danneggiano l’astrologia, che a volte può essere anche una scienza precisa, non esatta perché fatta su ipotesi. Così come quando vai a consultare vari luminari: ognuno ha la sua ipotesi. Bisogna sempre valutare l’energia del pianeta. Non sono né demoni, né personaggi, ma flussi di energia che combinati tra di loro nel tema personale danno risultati a volte positivi, altre volte, invece, non sono consoni.”
I flussi di energia possono cambiare nel tempo?
“Certo, possono cambiare. Se tu sei consapevole, puoi anche modificare un tuo modo di essere, infatti secondo me la funzione dell’astrologia è questa. Attraverso i transiti, cioè i passaggi, tu puoi modificare certi comportamenti o certi modi di vita perché diventi consapevole della qualità del tempo, dei vantaggi. Ti spiega certi lati del carattere legati ad un determinato pianeta e tu puoi accogliere il consiglio e provare a modificare l’atteggiamento.”
Perché ci aiuta la lettura del tema?
“La lettura del tema deve essere un aiuto a scoprire quelle zone d’ombra. Abbiamo tutti dei condizionamenti, ma ho conosciuto delle persone ostinate, decise che hanno preso in mano certe situazioni, hanno modificato i comportamenti e quindi hanno modificato uno schema. È un discorso molto complesso.”
C’è un legame tra astrologia e carte?
“No, non c’è alcun legame. Io rispetto chi è bravo nella lettura delle carte, perché c’è chi realmente lo sa fare, ma c’è anche chi si improvvisa per soldi in tutti questi campi. Non c’è un nesso perché le carte vanno per immagini, che dipendono nella lettura dalla sensibilità di chi le legge, ma queste non ti daranno mai i tempi, è impossibile. Il tempo te lo da solo l’astrologia. Se tu conosci una persona davvero brava che sa leggere le carte, puoi capire astrologicamente quando realmente avverrà. Non c’è un legame, ma può esserci un riscontro. Magari ti dicono le stesse cose perché coincidono, ma sono due letture diverse.”
Quale rischio si corre quando si legge il tema?
“È una disciplina molto delicata e chi la pratica deve essere una persona profonda e di cultura. Devo stare attenta alle parole da utilizzare e devo spesso ponderarle, in quanto davanti a me ci sono sempre persone diverse e con una sensibilità diversa. Ci sono persone facilmente impressionabili. Quando ho iniziato a leggere i temi ero molto giovane e irruente, dicevo “pane al pane e vino al vino”, poi con l’esperienza ho imparato a mediare e a ponderare. Una persona deve andare via non agitata, ma consapevole.”
Che tipo di persone si rivolgono a Lei?
“Tantissimi medici, dei quali io poi sono diventata amica nel corso degli anni. Soprattutto, persone di cultura perché questo linguaggio non è alla portata di tutti.”
Qual è il rapporto tra astrologia e Chiesa?
“È un discorso che è stato affrontato da tanto tempo. Lo stesso Galileo Galilei venne prima demonizzato e poi riabilitato. I gesuiti, per esempio, sono i maggiori fruitori dell’astrologia, infatti, Padre Rotondi non ha mai affermato che l’astrologia non è niente di profano, ma che può essere un valido aiuto. Dipende sempre dall’uso che si fa delle cose, c’è il medico che pratica l’aborto e chi non lo pratica, ma uno non è meno valevole dell’altro.”
C’è un legame tra Occulto e Astrologia?
“No, assolutamente no. Non c’entra niente e non mi interessa. Queste magie o pseudo tali sono tutte, a mio avviso, forme aberranti. Tu non puoi fare le cose contro la volontà di un altro, sono cose anomali. Io non ho niente a che fare con quel mondo, dal quale è bene prendere le distanze.”
Zodiaco
Ariete. Questo segno da gennaio 2018 ha iniziato una sorta di problemi con l’ingresso di Saturno, che per l’ariete è restrittivo. Adesso con Giove nel segno del Sagittario dimezza o risolve i problemi e in certi periodi dell’anno gode dei vantaggi di Giove, il pianeta della Fortuna Maior. L’ariete deve approfittarne, ma deve tenere i piedi per terra. Giove da un aiuto, ma è un pianeta di entusiasmo, un po’ ingenuo a volte, quindi non si può pensare che le fortune durino in eterno, bisogna non farsi trascinare dagli eccessi. Saturno e Plutone sono negativi, così come altri pianeti veloci che si inseriranno durante l’anno, per cui ognuno vive questo aspetto in base a quella che è la sua vita e la sua problematica. L’ariete è uno di quei segni che riceve un po’ di ossigeno, ma lo deve saper gestire con prudenza.
Toro. È, quest’anno il segno più fortunato, quello che si toglie tanti pesi ed elimina tanti passaggi che sono stati per lui devastanti. Tutto a partire dal mese di marzo, nei primi due mesi dell’anno il toro è ancora sottoposto ad una serie di prove, perché fino all’inizio di marzo c’è ancora Urano nel segno dell’Ariete. All’improvviso ci saranno delle svolte, sarà un anno fondamentalmente positivo. Ad agosto potrebbe avere dei cali.
Gemelli. È uno dei segni più sofferenti nel 2019. Sia perché Giove si oppone dalla settima casa, sia perché diversi pianeti in certi periodi toccano negativamente il punto della casa, della famiglia. Questo fa pensare a problemi familiari, anche a separazioni, insomma tutto ciò che concerne problemi legati alle relazioni importanti. Per di più Saturno e Plutone si trovano nel segno del Capricorno e qui possono venire fuori delle sorprese. Il segno dei Gemelli, che è un po’ brioso e non sempre approfondisce le situazioni, perché è legato a Mercurio il messaggero degli Dei, il più giovane, quello con meno esperienza, deve tenere veramente i piedi per terra.
Cancro. È un segno un po’ afflitto fino alla fine di febbraio, dà Saturno che gli va un po’ contro, dà Plutone e Urano e dà tutta una serie di pianeti lenti. Dal mese di marzo ha dei soccorsi improvvisi che non si aspetta.
Leone. È un segno che quest’anno gode dell’aspetto di Giove. Fino alla fine di febbraio ha delle chances perché c’è Urano che lo protegge e lo favorisce. Da marzo in poi le situazioni non chiare svaniscono, perché Urano le chiude. Però Giove, lo protegge. Quindi amori nuovi, situazioni nuove. Un segno che ha molti periodi dell’anno positivi, ma che porterà degli imprevisti.
Vergine. È uno di quei segni che da marzo godrà di fortune quasi inaspettate, perché Urano sarà positivo. Plutone e Saturno finalmente potranno dare una grande mano. Insieme ad Urano riusciranno a sbloccare situazioni difficili.
Bilancia. È uno di quei segni che gode un po’ dell’aiuto di Giove, in quanto ti toglie dall’isolamento, però allo stesso tempo, almeno fino a febbraio, porterà separazioni, rotture, problemi familiari. Non è un segno molto bilanciato quest’anno.
Scorpione. È un segno che deve mettere ordine nella sua vita. Ha dei pianeti molto positivi, quindi lenti. Saturno, Plutone gli daranno la possibilità di nuove conoscenze. Potrà fare delle scelte importanti da marzo in poi, in particolare nella prima decade. Questo segno dovrà fare i conti con Urano. Si romperanno le situazioni che non funzionano, specialmente durante la primavera. Cambierà gli ambienti e le persone che frequenta. Occasioni impreviste positive, lo porteranno a fare incontri positivi.
Sagittario. Giove quest’anno è nel segno del sagittario. Tutti i sagittari dovrebbero fare scintille. È un segno ben voluto nel 2019. È positivo in tutto il periodo invernale, con Urano che porta nuove occasioni, opportunità, ma dovrà anch’esso fare i conti con i pianeti veloci. È un segno molto entusiasta che vede le cose un po’ alla grande, però ha Nettuno che è un po’ traverso e questo può portarlo ad avere facili delusioni e magari scambiare per oro ciò che è solo metallo. Va bene l’entusiasmo, ma un po’ di prudenza non guasta, soprattutto nel settore economico.
Capricorno. Questo segno cade sempre in piedi. Perché è il segno di Saturno, che è Cronos, il tempo. Quindi con il tempo, con l’esperienza, impara e modifica la sua vita. È un segno che controlla tutto e questa è la sua forza. A partire dal mese di marzo può godere di fortune insperate, perché Urano, decade per decade, porterà le novità e renderà realizzabile tutto ciò che Saturno e Plutone, lenti, pareva non realizzassero mai. L’ingresso di Urano sarà l’elemento che farà scattare tutto in positivo. C’è anche qualche preoccupazione con Giove nella sua dodicesima casa che è quadrato a Nettuno e a Mercurio.
Acquario. A questo segno è importante dargli spazio. È un segno d’aria e ha bisogno di spazio. È innovativo, moderno, aperto, non va mai costretto a fare delle cose che non vuole fare. Gode della protezione di Giove, che è nella sua undicesima casa, chiamata volgarmente la casa degli accozzi, porta l’acquario a valutare quello da fare al momento giusto. È un segno molto legato alle questioni umanitarie. Saturno e Plutone sono nella sua dodicesima casa, quella delle prove, quindi ancora qualche catena la trascina. Ma dal mese di marzo, per molti, sarà un momento in cui riusciranno a liberarsene.
Pesci. È un segno che gode sotto certi aspetti della benevolenza di Saturno, Plutone e anche Venere, che gli permetteranno di fare nuovi incontri e quindi nuovi progetti. Però Giove è contrario, quindi attenzione a non fare il passo più lungo della gamba. Da marzo Urano è favorevole sia al segno solare, sia ai suoi pianeti nell’undicesima casa e se veramente sarà prudente e non andrà incontro ad eccessi se la caverà.
Che consiglio dà a coloro che vorrebbero entrare ne profondo del proprio segno?
“È necessario che si rivolgano a chi ha studiato la materia e sia in grado di aiutarli a capire, comprendere il proprio tema, attraverso una lettura attenta e scrupolosa. Bisogna essere oneste e corrette, mai sollecitare consulenze e mai approfittare dei momenti deboli o della sensibilità delle persone.”