Melania Trump, i primi 49 anni di una first lady
Melania Trump è un personaggio indubbiamente molto discusso e chiacchierato. Da quando è diventata First Lady degli Stati Uniti, poi, la sua fama è diventata addirittura virale.
Che la si odi o la si ami, Melania Trump ha comunque lasciato la sua impronta nella lunga processione di first ladies che l’hanno preceduta.
Il 26 aprile 2019 l’iconica moglie di Donald Trump ha celebrato le 49 primavere, avvicinandosi al fatidico traguardo dei “cinquanta”.
Nei giorni precedenti, il marito aveva invitato tutti i sostenitori del “Make America great again” a inviare cartoline di auguri o biglietti alla first lady. Ma ciò che ha fatto veramente scalpore, travalicando i confini del Web, è stata la foto ufficiale pubblicata sul sito della Casa Bianca in occasione del compleanno di Melania.
Melania Trump da sola nello Studio Ovale
La foto, che è rimbalzata sui social network di tutto il mondo, mostra la first lady seduta su un divano dello Studio Ovale.
Come sempre, anche in questa occasione Melania Trump ha mantenuto il suo stile austero ma al tempo stesso sottilmente sensuale.
Melania indossava un completo verde acqua dal taglio molto “business” e, come al solito, si presentava con un’aria di algida compostezza.
Ma il dettaglio che ha scatenato le polemiche, innescando una serie di meme, battute e commenti, è il fatto che Melania Trump fosse sola.
Un’immagine in cui molti hanno voluto cogliere la prova di quanto i rapporti fra lei e Donald non siano poi così “idilliaci” come si potrebbe pensare. Malelingue? Forse. Ma è senz’altro vero che il ruolo di Melania Trump alla Casa Bianca è sempre stato molto più “defilato” di altre celebri first lady.
Un compleanno da first lady
Altra fonte di critiche sui social è la posa scelta da Melania Trump per la foto del suo compleanno. Seduta su un divano, la first lady è stata accusata di fare semplicemente tappezzeria.
In realtà la foto risale a Marzo, e, in quell’occasione, Melania è stata protagonista di un importante incontro diplomatico. Il Primo Ministro della Repubblica Ceca, Andrek Babis, si era infatti recato alla Casa Bianca inseme a Monika, la moglie.
E anche per il compleanno della first lady non sono mancati gli impegni ufficiali.
Melania e Donald hanno infatti incontrato il Primo Ministro Giapponese Shinzo Aibe. Le due famiglie – gli Aibe e i Trump – sono successivamente uscite a cena insieme per festeggiare Melania.
Il compleanno non ha quindi escluso Melania dall’intensa vita del politica della Casa Bianca. Un ambiente in cui la nuova first lady sembra muoversi con gran determinazione.
Una carriera all’insegna della moda
Ma chi è veramente Melania Trump?
Siamo abituate a vederla comparire in fotografia al fianco del Presidente degli Stati Uniti, statuaria e con l’aspetto di chi è appena uscito da una rivista di moda.
Prima di diventare first lady, infatti, Melania è stata per molti anni un’affermata top model.
Nata Melania Knauss, è originaria di Novo Mesto, nel territorio della ex Jugoslavia. A 16 anni si è avvicinata per la prima volta al mondo della moda, la sua passione più autentica.
A soli diciott’anni, la sua carriera di modella inizia proprio in Italia e successivamente a Parigi. E’ stata la prima first lady di origini extracomunitarie alla Casa Bianca. Prima di lei, infatti, tutte le mogli di presidenti erano nate e cresciute negli Stati Uniti, tranne Louisa Johnson, la moglie del Presidente Adams, che era originaria dell’Inghilterra.
Nel 1996 Melania Knauss si trasferisce negli USA, sempre a causa del suo lavoro di modella. Le sue successive collaborazioni saranno numerose, con il New York Times, Vogue, Harper’s Bazaar e Vanity Fair solo per citare i più famosi.
E proprio negli Stati Uniti, due anni dopo, conosce il futuro marito Donald Trump. Senza neppure immaginare che dietro quel fatidico primo incontro si celeranno in futuro un Presidente e una First Lady.
Nel 2005 i due convolano a nozze e nel 2006 nasce loro figlio Barron. Melania, secondo i rumors della stampa, è una madre molto apprensiva che non trascura gli impegni famigliari. Neppure con un’agenda fitta come può esserlo quella della moglie di un Capo di Stato.