Da Samantha Cristoforetti a Sara Gama: una barbie per omaggiare grandi donne
Barbie compie 60 anni quest’anno ed è più giovane che mai! 60 anni durante i quali ha accompagnato generazioni e generazioni di piccole donne nelle più svariate avventure. 60 anni durante i quali si è evoluta, come noi, passando da principessa ad astronauta, da sirenetta a capitana della nazionale di calcio. Si è trasformata, plasmandosi per divenire il sogno di ognuna di noi.
Le Barbie Shero
Shero è un brand Barbie lanciato nel 2015 che continua a regalarci mini versioni di grandi donne che ispirano e hanno ispirato il passato e il presente con le loro gesta. Il loro ruolo fondamentale le ha portate a essere un simbolo, un monito, al fianco della lotta contro le discriminazioni di genere. Così il brand più amato da bambine e ragazze di tutte le generazioni degli ultimi 60 anni decide di omaggiarle e di ricordare alle bambine di oggi che possono essere tutto ciò che vogliono.
“Alle Shero viene conferito il più alto riconoscimento del marchio Barbie. Una Shero è una bambola unica nel suo genere, creata per celebrare i ruoli chiave di queste donne ed ispirare le ragazze di tutto il mondo”.
Giornata internazionale della donna
In occasione della giornata internazionale della donna, la Mattel arricchisce ogni anno il brand Shero con qualche new entry. Donne che sono e che saranno ancora per molto tempo un esempio a cui ispirarsi. Parliamo, ad esempio, dell’artista Frida Kalho, di Karla Wheelock, alpinista e scrittrice. O ancora della chef Rosanna Marziale, della scienziata in medicina rigenerativa e bio astronauta Eleni Antoniadou. Della surfista Maya Gabeira o della campionessa di scherma Ibtihaj Muhammad.
La lista è ancora lunga e in continuo aggiornamento. Ogni piccola e grande donna merita la propria barbie. Ed ogni bambina merita di sognare in grande e di diventare tutto ciò che desidera, proprio come la sua bambola preferita.
#MoreRoleModels
La missione che si è prefissata Barbie, con i suoi 60 anni d’esperienza sulle spalle è quella di ispirare le bambine, le ragazze, ma anche le donne di tutto il mondo. Per fare ciò si avvale di quelle donne che hanno abbattuto le barriere, che si sono spinte molto più in là di quello che il mondo chiedeva loro. Perché proprio non volevano sottostare al dover soffocare i propri sogni. Ma non solo, Barbie ha bisogno dell’aiuto di tutti i fan, perché di donne ispiratrici nel mondo ce ne sono davvero molte. Ed allora chiede a tutti di condividere il proprio modello d’ispirazione con l’hastag #MoreRoleModels, e chissà se nella prossima collezione non ci sarà proprio lei.
“Inspiring Women”
La collezione di Barbie Shero “Inspiring Women” è uscita in occasione della giornata internazionale della donna 2018 e conta forse il numero di donne ispiratrice più considerevole: 17.
Grandi donne del passato, come l’aviatrice Amelia Earhart, primo pilota ad attraversare l’Oceano Atlantico in solitaria e prima donna ad attraversare gli Stati Uniti prima e l’Oceano Pacifico poi. O come Katherine Johnson, matematica, informatica e fisica che ha abbattuto le barriere di genere all’interno della NASA.
Ma anche grandi modelli del presente, che continuano ad ispirarci e a farci sognare. Come Chloe Kim, medaglia d’oro olimpica nello snowboard ad appena 17 anni o la campionessa di boxe Nicola Adams, l’ambientalista Bindi Irwin, o la regista di “Wonder Woman”, Patty Jenkins.
Infine, tra le diciassette Inspiring Women della collezione troviamo anche un’italiana, Sara Gama, capitano della Juventus e della nazionale di calcio femminile.
Una barbie per Samantha Cristoforetti
Infine, menzione speciale va a Samantha Cristoforetti, la grande donna che ha portato l’Italia tra le stelle. Lo scorso anno, in occasione della Giornata internazionale delle Bambine e delle Ragazze, Barbie ha scelto lei come rappresentante e modello d’ispirazione, dedicandole la Barbie Ooak (One of a kind). Samantha è stata scelta per far accrescere la consapevolezza nelle future donne che possono essere tutto ciò che vogliono. Cristoforetti è pilota e ingegnere ed è la prima donna italiana ad essere presente negli equipaggi dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea).
Perché le bambine di oggi devono sentirsi libere di sognare in grande ed avere la possibilità di diventare tutto ciò che vogliono.