Carbonia e la tempesta di Stelle
Stasera ho avuto il piacere (o dispiacere?) di assistere ad una seduta del Consiglio Comunale della mia città.
Voi vi chiederete cosa ci fa una Blogger, che parla nel suo blog di famiglia, sport, routine familiare ad una seduta di Consiglio Comunale?
Semplice, credo che ognuno di noi abbia il dovere civico di interessarsi alla cosa pubblica. La città dove viviamo o dove scegliamo di vivere, è la culla dove molti di noi cresceranno i loro figli e quindi le future generazioni. Ritengo quindi che sia interesse comune il conoscere ciò che accade si a livello comunale, ma anche regionale e nazionale.
Detto ciò sono ancora profondamente scossa su ciò di cui sono venuta a conoscenza!
Partiamo dal presupposto che chi governa la mia città, il Movimento 5 Stelle, ha vinto le elezioni attraverso un programma elettorale basato sulla trasparenza e incentrato soprattutto sui tagli ai costi della politica.
Programma che ha colpito e convinto i cittadini di Carbonia, che ci hanno creduto e che hanno scelto di dare fiducia ai candidati grillini.
Purtroppo, ahimè, il sogno è durato poco, e le stelle sono cominciate a cadere!
Si è iniziato a togliere ai cittadini servizi storici come la Ludoteca e l’informagiovani. Si è impedito agli studenti della scuola media Satta di usufruire della sede storica della scuola, per dei lavori che a tutt’oggi ancora non si sa a che punto siano! Sono passati quasi 2 anni!
Gli impianti sportivi versano in condizioni oscene. Nei cortili di alcune scuole si può trovare di tutto: dalle siringhe usate dai tossicodipendenti, altro grave problema che sta martoriando la città come non accadeva dagli anni ’80 dello scorso secolo, alla spazzatura che decora gli spiazzi!
Si muore per strada senza che nessuno si prenda la briga di far mettere in sicurezza il marciapiede dove un mese fa un anziano ha perso la vita inciampando e una donna è caduta nello stesso punto rompendosi un braccio una settimana dopo!
Ad oggi abbiamo anche scoperto che Carbonia non avrà più la sua Stagione Teatrale. Altra grave perdita sia a livello di immagine per la città che a livello economico.
Già perché è questo il problema di Carbonia!
Non ci sono soldi! La città ha le casse vuote non ci sono soldi per nulla.
Quindi gli assessori cosa hanno fatto saggiamente?
Si sono tagliati del 10% l’indennità! Siiiii vi piacerebbe.
Invece di piovere stelle sul cielo di Carbonia, piovono rimborsi! Sì esatto rimborsi! Come ha fatto pervenire a conoscenza di noi cittadini il consigliere di opposizione Michele Stivaletta, presentando una mozione a richiesta di chiarimenti circa le varie domande di rimborso effettuate dai vari assessori irregolarmente rimborsate.
Si va dalla presenza alla Festa della birra! Alla FESTA DELLA BIRRA!!! Agli incontri di partito, ad addirittura, drizzate bene le orecchie: ALLA PARTECIPAZIONE AD UN FUNERALE!!!
Il problema non è tanto la richiesta dei rimborsi non dovuti, come affermato da più sentenze della Corte dei Conti, anzi sì cavolo se è il problema, è una vera e propria oscenità. Quello che però a me fa rabbia, una profonda rabbia è che queste persone erano quelle dedite al cambiamento, all’inversione di rotta, alla politica pulita e trasparente.
Come aveva ad esempio dato modo di notare un consigliere della maggioranza che a novembre 2016 aveva rinunciato attraverso una lettera ufficiale ai gettoni di presenza, destinando l’intera somma al fondo povertà della città, salvo poi ripensarci a ottobre 2017 chiedendo la corresponsione della stessa somma. Quando si dice la coerenza.
Esplosivo è stato anche l’intervento di un altro consigliere di opposizione, Fabio Usai, che ci ha messi a conoscenza della richiesta di rimborso, sempre da parte degli stessi assessori di 500 TRASFERTE! 500!
Ora io mi chiedo, questa amministrazione scenderà finalmente dalle stelle e si farà un giro tra i cittadini, ascoltando il malcontento e l’insofferenza generale che imperversa tra la popolazione? Pensando magari di prendere atto della propria incapacità fino ad oggi a dare risposte concrete ai cittadini? Valutando magari anche di fare un passo indietro, ridando la parola alla popolazione affinché si scelga un vero cambio di rotta?
Vedremo. Intanto le Stelle continuano a cadere e non è un bel vedere!