App contro la violenza sulle donne, una nuova realtà
App contro la violenza sulle donne? Ebbene sì; anche la tecnologia si sta finalmente mobilitando per mettere fine a un fenomeno allarmante e sempre più esteso.
Il femminicidio e le violenze di genere sono purtroppo all’ordine del giorno. I numeri continuano a salire con rapidità allarmante ed è necessario che le donne abbiano mezzi e strumenti per potersi difendere.
Una realtà che non poteva non passare “anche” per il Web e i dispositivi smart, sempre più integrati nella nostra vita quotidiana. Ed ecco che anche la lotta alla violenza di genere è sbarcata nel mondo dell’hi-tech, grazie a una serie di app anti-abuso.
Un network contro gli abusi sulle donne
Alcune delle app contro la violenza sulle donne fanno dell’interattività il loro punto forte. L’app diventa cioè una specie di “hub” virtuale a cui le donne possono ricorrere quando si trovano in difficoltà.
Ma come funzionano queste applicazioni e perché sono così utili?
Grazie a un apposito software è possibile segnalare a chiunque si trovi nella zona la presenza di un abuso, o di un maltrattamento in corso.
Una richiesta d’aiuto in tempo reale che rimbalza sui cellulari e gli smartphone più vicini, grazie a un avanzato sistema di geolocalizzazione.
Proprio quest’ultima però rappresenta un problema per quanto riguarda la sicurezza dei dati; infatti la richiesta di aiuto può essere “filtrata” anche da perfetti sconosciuti. E l’affidabilità di questo tipo di app ha suscitato ben più di una polemica.
Le app contro la violenza sulle donne e la loro utilità
Ma le app contro la violenza sulle donne sono davvero tutte utili?
Dipende, o, per citare un vecchio adagio; “la verità sta nel mezzo”. Alcune app svolgono realmente un servizio utile in quanto permettono di far partire velocemente, spesso con un solo tocco, una segnalazione di aiuto.
Molte di queste applicazioni funzionano però solo a livello informativo, per aumentare la prevenzione dei casi di violenza e femminicidio. Le app forniscono i recapiti dei più vicini Centri a cui rivolgersi e le informazioni su come raggiungerli, ma poco altro.
Se questo tipo di contenuti può essere senz’altro prezioso al momento di sporgere denuncia, non è però neanche lontanamente sufficiente quando una donna sta subendo abusi e maltrattamenti e ha bisogno di aiuto immediato.
In questo caso, le applicazioni contro la violenza sulle donne più interessanti sono quelle che consentono di inviare un messaggio di aiuto. Quasi sempre, però, questo tipo di applicazione è purtroppo a pagamento.
Messaggi d’emergenza e registrazione segreta; i segreti delle app
Tra le app più funzionali ci sono sicuramente quelle che consentono di inviare messaggi e chiamate d’emergenza, possibilmente attirare l’attenzione. Meglio ancora, per la tranquillità delle vittime, se i dati trasmessi sono in forma anonima.
La buona notizia è che queste applicazioni esistono e possono essere acquistate comodamente sul proprio smartphone o tablet. Alcune di esse sono programmate per inviare un messaggio di aiuto a numeri di emergenza, oppure alla centrale operativa più vicina.
Altre app, come l’italiana Erica o la francese App-Elles, consentono di memorizzare tre numeri a scelta fra i propri contatti.
Nel momento del bisogno, sarà possibile inviare un messaggio a questi tre contatti, ma non solo. L’app infatti attiva anche la geolocalizzazione e il microfono integrati nello smartphone. Il materiale registrato potrà di conseguenza essere usato come prova a testimonianza di quanto accaduto.
Uno strumento utile anche nei casi di stalking o di bullismo, che di fatto trasforma il telefono in una “trappola sonora” per chi si azzarda a maltrattare una donna o una ragazza.
Insomma, la lotta alla violenza di genere è sempre più una realtà sentita e che si avvale di nuovi strumenti. Per mettere fine, una volta per tutte, a una delle piaghe più vergognose della nostra epoca.