Dalla Parte delle Donne
Essere “Dalla Parte delle Donne” è una frase che ormai mi ripeto ogni giorno. Per me è un modo di vivere, una filosofia di vita.
È un lavoro su se stesse a tutti gli effetti, che va fatto quotidianamente, con obbiettività, perché bisogna essere dalla parte di tutte le donne che ne hanno bisogno, non solamente di quelle che ci stanno simpatiche.
Prendere questa posizione non è facile. Molto spesso viene messa in dubbio la buona fede di chi si schiera a difesa di una donna, solo perché la società patriarcale nella quale viviamo ci ha sempre imposto il processo alla donna.
In ogni caso!
Il giudizio alla Donna
Pensateci bene, ogni volta che ascoltiamo una notizia nella quale si parla di una Donna che ha subito un abuso, una molestia, uno stupro, il popolo va alla costante ricerca di una “cattiva” azione compiuta dalla vittima per poter attribuire una sorta di giustificazione al carnefice di turno.
Se una Donna viene stuprata, probabilmente ha lanciato messaggi equivoci allo stupratore, forse era ubriaca?
Nel caso invece subisca molestie, sicuramente ha un atteggiamento troppo provocante al quale l’uomo “poverino non riesce a resistere;
ma pensiamo a quando accade un Femminicidio: molto probabilmente alla vittima verrà radiografata la vita privata.
La sua privacy sarà alla mercé dell’opinione pubblica che continua a percepire la famiglia tradizionale l’unico luogo nel quale una donna sia degna di onore.
Si deve costruire una nuova cultura
Essere Dalla Parte delle Donne è soprattutto essere in prima linea ogni giorno nella tutela dei diritti fondamentali di ciascuna di noi.
Bisogna necessariamente partire dal linguaggio di genere, un linguaggio paritario e inclusivo.
Si deve combattere con chi ancora lo deride o lo ignora, solo perché non ne capisce la fondamentale importanza.
È necessario andare nelle scuole, portare dibattiti e seminari, cercare di contrastare con la cultura paritaria e la partecipazione delle giovani e soprattutto dei giovani, il patriarcato e il sessismo dilagante e logorante.
Occorre fare divulgazione, sostenere associazioni e centri antiviolenza in prima linea sui territori.
Commissioni di Pari Opportunità devono essere istituite in ogni Ente e in ogni azienda e portare il dibattito a tutti livelli.
Anche le scuole, a partire dalle medie inferiori fino alle Università dovrebbero avere delle Commissioni di Pari Opportunità.
Docent* e student*devono collaborare per la creazione di una società equa, partendo assolutamente dalla formazione.
Sembra tutto molto complicato, ma il problema è che molt* di noi credono ancora che non sia fondamentale, che il patriarcato sia una cosa lontana è che il Femminismo sia una questione legata agli anni settanta, riguardante donne esaltate e poco di buono.
Invece è fondamentale che il Femminismo si applichi e si insegni alle nuove generazioni;
e in questo percorso tutt* noi siamo assolutamente necessar*.