Samantha Cristoforetti prima donna europea a comando della ISS
Samantha Cristoforetti sarà la prima donna europea a comando della Stazione Spaziale Internazionale (e la terza al mondo). L’astronauta italiana partirà con la missione Expedition 68, nel corso del 2022. L’annuncio, dato nei giorni scorso dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) è stata accolta con orgoglio e tanti complimenti.
Chi è Samantha Cristoforetti?
Tutti conosciamo AstroSamantha (questo è il suo nome quando veste la tuta spaziale, come tutti i colleghi). È un’astronauta, aviatrice ed ingegnere italiana, classe 1977. Rivestendo il ruolo da comandante segna un primato importante: prima donna europea a comando dalla ISS e solamente la terza nel mondo.
Ma non è il suo unico primato. Samantha fu, infatti, la prima donna italiana a far parte degli equipaggi dell’ESA, quando fu reclutata nel 2009, e nella missione del 2014 fu la prima donna italiana a raggiungere la stazione spaziale internazionale.
E come non ricordare i suoi record. Nella missione Expedition 42/43, a cavallo tra il 2014 e il 2015, Samantha ha conseguito ben due record: record femminile mondiale e record europeo (per ambo i sessi) di permanenza nello spazio (199 giorni).
Il record femminile fu successivamente battuto nel 2017 dall’americana Peggy Whitson e nel 2019 dalla Koch.
Competere al pari degli uomini
Samantha Cristoforetti ci insegna che si può far carriere in un mondo fino ad oggi prettamente maschile. Quando nel 2009 è stata reclutata dall’ESA non fu solamente la prima italiana ma anche la terza europea. Prima di lei solamente la britannica Helen Sharman e la francese Claudie Haignere.
Ma non è tutto. A quel concorso parteciparono circa 8500 aspiranti astronauti, tra uomini e donne, e Samantha risultò essere tra i migliori sei.
Quando Samantha raggiunge la ISS non fu solo la prima donna italiana a farlo, ma anche il quinto astronauta italiano. Prima di lei Umberto Guidoni (primo europeo sulla stazione), Paolo Nespoli, Roberto Vittori e Luca Parmitano.
Samantha Cristoforetti a comando della ISS
E anche il comando della ISS è un grande primato, perché non è solo la prima donna europea a comando della ISS, ma molto di più. Samantha Cristoforetti sarà la quarta donna ad assumere il comando della ISS e la prima non americana.
Inoltre è il quinto astronauta europeo ad assumere il ruolo di comandante (prima di lei quattro uomini) e solamente il secondo italiano dopo Luca Parmitano.
L’annuncio ufficiale è dello scorso 28 Maggio e, secondo quanto riportato, AstroSamantha volerà per la seconda volta sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2022, a bordo del volo SpaceX Crew 4. Una volta nello spazio prenderà parte alla missione Expedition 68, durante la quale ricoprirà il ruolo di comandante.
Il plauso dell’Italia
La notizia è stata accolta con gioia ed entusiasmo. I complimenti sono arrivati dal Presidente dell’ESA, che considera AstroSamantha una fonte di ispirazione per le prossime generazioni di astronauti. E, naturalmente, anche dal Presidente dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana).
Quest’ultimo ha detto: “Questa scelta arriva a coronamento di un percorso professionale ineccepibile e a riconoscimento dell’eccellenza nello spazio dell’Italia e dell’Europa”.
Da Palazzo Chigi, invece, arrivano i complimenti via social: “La prima donna europea a comando della Stazione Spaziale Internazionale è la nostra Samantha Cristoforetti. Sventola sempre più in alto la bandiera dell’Italia”.
E non tardano nemmeno i complimenti del collega AstroLuca. Su Twitter, i complimenti della senatrice Elisabetta Casellati recitano: “Professionista esemplare e orgoglio per l’Italia. Il cammino delle donne proseguo anche nello spazio”.
E cosa dice AstroSamantha?
“Sono onorata, sento tutta la responsabilità di questo ruolo di leadership. Essere comandante non significa dare ordini, ma essere un facilitatore, per coordinare al meglio il lavoro di squadra e fare in modo che ogni problema possa essere risolto.
Un buon leader capisce se non è la persona più competente su una determinata questione e sa fare un passo indietro per lasciare spazio a chi è più competente, ma questo non significa abdicare al ruolo di leadership: alla fine resti sempre responsabile, ma sai che in quel momento specifico un’altra persona ne sa più di te”.
Mamma Samantha Cristoforetti
Sono passati più di sei anni dall’ultima missione di Samantha e tante cose sono cambiate nella sua vita. La più importante di tutte: è diventata mamma. Che cosa vuol dire essere una mamma che va nello spazio?
“Quando sono partita per la mia prima missione non avevo ancora figli ed era tutto più facile. Ora ho due bambini e questo è un fatto che devo considerare e di cui mi devo preoccupare. Come tutti gli astronauti, posso dire che riusciamo a fare questo lavoro incredibile perché abbiamo il pieno supporto delle nostre incredibili famiglie.
Anche io posso farlo perché so che i miei bambini sono ben accuditi e sono in buone mani. Questo significa che il mio partner e i miei familiari fanno dei sacrifici per permettermi di realizzare il mio sogno e per questo sono incredibilmente grata”.