Ti presento una Blogger: una chiacchierata con Stato di Grazia a Chi

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Stato di Grazia a Chi

Di tutte le Blogger che ho conosciuto sicuramente Giorgia, nota Blogger di  Stato di Grazia a Chi? è quella che più mi ha incuriosita!

Apparentemente sulle sue, appena ti apre la porta del suo io, hai la fortuna di scoprire una Donna dolcissima e con uno spiccato sense of humor!

Vi presento Giorgia Marini

Perché hai aperto un Blog?

Scrivo da sempre e leggo da sempre. Le lettere, in fila, una dietro l’altra, sono musica.

Credo nel potere delle parole, nella loro forza, nell’entusiasmo che possono generare, ma anche nella loro responsabilità.

Insomma, diciamo che scrivere mi piace, mi appassiona. Non posso farne a meno.

Da ragazza, mi alzavo a notte fonda per scrivere cose che mi veniamo in mente e che lavoravo il giorno dopo. Ho scritto moltissimi racconti, e ho speso soldi e tempo, in fila all’ufficio postale, per inviarli ai concorsi letterali.

Ho inviato tanti racconti alle case editrici e, nonostante i risultati (cioè mai nessuna pubblicazione), sono state spese splendide parole sul mio talento, da professionisti e non.

Quando sono nati i blog, non ci credevo. Io stessa navigavo poco su internet ma le persone che conoscevano il mio modo di scrivere e la mia passione, mi dicevano di aprirne uno tutto mio.

Per farla breve, quando sono rimasta incinta avevo un sacco di cose da dire, ed ho pensato che scriverle lì poteva essere un inizio … un inizio di cosa, però, non saprei ancora dirlo!

Stato di Grazia a Chi

Che tipo di Blogger sei?

Sono una mamma blogger, che cosa voglia dire lo sappiamo tutti ormai. Anzi, faccio la blogger, questa è la frase corretta, perché quell’essere qualcuno/qualcosa non mi piace, di qualsiasi professione si tratti.

Ci si riduce solo ad uno stereotipo che dà sicurezza, tutto qui. Il mio taglio è ironico, certo, ma non solo. La battuta alle volte viene facile ma, spesso, quando si tratta di temi che mi stanno cuore, cerco di andare oltre.

Per te è lavoro o hobby?

Come dicevo, ho sempre scritto, anche mentre studiavo, mentre lavoravo.

Oggi, però, con due figlie piccole, se avessi un altro lavoro, non ci penserei nemmeno un attimo a scrivere sul blog. Quanto meno se il lavoro fosse impegnativo e a tempo pieno.

Chi lo fa ha la mia piena ammirazione, ma io non ce la farei e non vorrei neanche.

Avere un blog, comporta scrivere quasi ogni giorno, leggere tanto degli argomenti che si vuole trattare, leggere i competitor … insomma c’è un grosso lavoro dietro. Se io dovessi tornare a casa alle 18/19, avrei voglia solo di stare con le me figlie e, soprattutto, avrei il dovere di dedicarmi a loro nelle ore “libere”. Non ci sarebbe spazio per un impegno fisso come il blog, questa è la mia opinione.

Quindi si, è un lavoro. Anche se non guadagno molto e anche se alcune persone, quando lo diciamo, ci fanno le pernacchie.

Evidentemente hanno saliva da sprecare!

Stato di Grazia a Chi

Qual è l’emozione più bella legata al Blog?

Direi che la devo ancora provare, una più bella delle altre. La aspetto, io sono qua!

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