Un Regalo per Papà
I papà di oggi sono un po’ complicati, difficile stupirli con un regalo, hanno già tutto.
Smartphone di ultima generazione, attrezzi da lavoro, accessori per la cura della persona, un vero e proprio guaio far loro un regalo eccezionale, ma la soluzione a parer mio è sempre dietro l’angolo.
Un bel libro è ciò che ci vuole, per rendere ancor più speciale questa giornata.
I libri sono un super regalo, donano emozioni abbracci e tempo, proprio quello che nelle nostre frenetiche giornate non abbiamo più.
Questi sono i nostri quattro consigli per una festa del Papà super!
Papà mi prendi la luna per favore?
Monica vuole giocare con la luna, lei così piccina non riesce a raggiungerla, cosi chiede aiuto al suo super papà, “papà mi prendi la luna per favore?”
Senza pensarci due volte il papà si procura una lunghissima scala, che posa sulla cima dell’altissima montagna, solo così si può raggiungere la luna;
che fatica salire tutti quei gradini, ma la luna è troppo grande (plenilunio) per essere trasportata dal papà:
bisogna aver pazienza e attendere che rimpicciolisca un pochino (luna calante).
Raggiunta la giusta dimensione il papà torna a casa e regala uno spicchio di luna alla sua bambina.
Ma si sa la Luna prima o poi scompare… e riappare!
Un libro dolcissimo, che risponde perfettamente ai perché sulla luna dei nostri cuccioli, che fin da piccoli possono comprendere le fasi lunari, e far volare la fantasia, la storia poi si ripete all’infinito.
A letto piccolo mostro
Qui la faccenda si fa interessante!
Alla fine della storia chi sarà il mostro?
Ogni sera un povero papà combatte con il suo piccolo mostro, si sa andare a dormire è una faccenda assai complicata, perciò il mostriciattolo si inventa mille scuse:
scappa, rifiuta il bacio della mamma, allaga il bagno, salta sul letto e perde tempo prezioso per le coccole e per leggere un buon libro.
Questa storia mi ricorda un mostriciattolo di nome Gioele, dopo mille battaglie l’impresa riesce, il mostro è finalmente a letto e saluta il suo stanco papà “ buona notte papà mostro” .
Un albo fantastico, che con leggerezza descrive il momento più temuto da noi genitori, la messa a letto dei bambini;
il finale però è spunto di riflessione, anche i nostri mostriciattoli temono questo momento, ci giudicano e ci osservano e alla fine i veri mostri siamo noi.
Ci pensa il tuo papà
Per i piccoli è fondamentale sentirsi protetti e le spalle del papà sono un ottimo rifugio dai pericoli quotidiani.
Una tempesta di domande travolge papà orso, che nonostante le sua possente statura mantiene un certo self-control, con calma e amore orso risponde a tutte le domande ricche di timori del suo piccolo:
“cosa faresti se cadessi in acqua?”, “e se nell’acqua ci fossero i coccodrilli?”, “e se un mostro volesse rapirmi?”
Le mani di papà
Le mani del papà non si possono dimenticare.
Io ricordo ancora quelle del mio, grandi, immense, segnate dal lavoro di una vita, ma sempre pronte ad afferrarmi e stringermi in un abbraccio.
Questo albo mette al centro di tutto le mani dei nostri papà, che quasi con timore entrano nel rapporto esclusivo mamma bebè, le coccole per dormire sereni, il sostegno per i primi passi, i voli per aria.
Raramente tra le tavole illustrate con amore e delicatezza vediamo il volto del papà, ciò che conta sono le mani, lo incontriamo però stretto in un abbraccio di mani di occhi di cuori, felici insieme alla mamma e al bebè.
Gli anni passano, Gioele non è più così piccino, ma questi testi sono ancora oggi i nostri preferiti!